Virtus Ispica ultima ma Trigilia ci crede

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Virtus Ispica ultima ma Trigilia ci crede

Calcio, Eccellenza/B

Dieci partite alla fine ma la Virtus Ispica resta ultima e in zona retrocessione diretta. Il distacco dai play out è di 4 punti e l’Acicatena resta l’obiettivo minimo da agganciare. Le prime cinque partite del girone di ritorno sono state proibitive visto che la Virtus ha incontrato Siracusa, Taormina, Rocca Acquedolcese, Leonzio e ora comincia la fase più abbordabile del girone di ritorno. Nonostante i tanti cambiamenti nell’assetto della squadra la Virtus non è riuscita a risollevarsi e l’allenatore Peppe Trigilia nutre fiducia. “Contro il Taormina (foto) abbiamo fatto la nostra parte. L’occasione degli avversari che ha determinato l’1-0 per loro probabilmente era in fuorigioco. Ritengo sia naturale, a questo punto del campionato, che ci sia una certa sudditanza psicologica da parte di chi prende le decisioni arbitrali a vantaggio di chi sta davanti. Chiuso il primo tempo sotto di una rete, abbiamo cercato di rifarci nella ripresa ma abbiamo subito il raddoppio su calcio di rigore, in seguito a una, secondo noi, generosa concessione arbitrale. A quel punto, ci siamo sentiti un poco con le gambe tagliate. Ma abbiamo comunque continuato a giocare. Devo dire la verità, non ho nulla da rimproverare ai miei, nonostante la sconfitta. Li ho visti bene, anche tecnicamente. E questo mi lascia ben sperare in vista delle prossime gare in cui ce la giocheremo con formazioni più alla nostra portata. E’ un momento complesso che non ci permettere di tirare un solo sospiro di sollievo. L’unica è pensare a lavorare con la massima intensità come stiamo ormai facendo da qualche settimana a questa parte”.