Calcio, Eccellenza/B
Il colpo è stato duro, inatteso e ha messo a nudo problemi di organizzazione e convivenza tecnica. Il Modica è tornato da S. Croce con meno certezze ed è consapevole che per la trasferta di domenica a Siracusa serve ben altro di quanto visto al “Kennedy”. “Noi continuiamo a crederci sempre, consapevoli che non si potranno più compiere altri passi falsi – dice il copresidente Mattia Pitino, lanciando un messaggio a tutta la squadra- Come società siamo fortemente convinti della qualità tecnica e umana del gruppo che abbiamo formato, sebbene al momento non riusciamo ad esprimere con continuità il nostro grosso potenziale. Nessuno, compresi noi al vertice della società, deve cercare alibi, ma semmai, a tutti i livelli, assumersi la responsabilità dei passi compiuti dal primo giorno sino ad oggi”. Pitino chiede sacrificio, abnegazione, si appella ai tifosi ma sa bene che in campo contano i fatti e sono quelli che tuti si aspettano dalla gara del “De Simone”. Domenica Pino Rigoli (foto), 7 punti per lui su 4 partite in panchina, dovrà fare a meno di Sangarè e Prezzabile ma a questo punto non ci son alibi che tengano perché la rosa rossoblù è di qualità anche se bisognerà dimostrarla sul rettangolo di gioco.