RAGUSA – Ignazio Abbate lancia Peppe Cassì. Il deputato della Dc Nuova ed ex sindaco di Modica irrompe nel salone della Camera di Commercio nel corso dell’assemblea convocata dal sindaco di Ragusa (nella foto in alto di Salvo Bracchitta) per presentare la sua ricandidatura ed esordisce: “Saluto il presente ed il futuro sindaco della città” strappando così gli applausi dei presenti. A bocce ferme Ignazio Abbate conferma: “E’ un nome in cui credo, lo sosterrò con il mio gruppo per un progetto civico ad ampio raggio. Così farò ad Acate e a Modica, dove siamo già pronti Con Cassì non abbiamo ancora messo nero su bianco perché attendiamo di conoscere nel dettaglio il programma ma siamo in sintonia. Ci incontreremo a breve per parlare e definire l’ambito del nostro progetto. Con noi ci saranno tanti giovani, professionisti ma anche attuali consiglieri comunali, come D’Asta, Malfa e Gurrieri con donne e uomini provenienti dall’area della sinistra ma anche del Movimento 5 Stelle”. Parole e idee chiare quelle di Abbate che si trova soprattutto d’accordo sullo svincolo dai partiti tradizionali.
“Il civismo –dice l’ex sindaco- vince, quello che fa l’interesse dei cittadini al di là di vincoli ed appartenenze. Lo abbiamo dimostrato a Modica e Cassì è in grado di riproporre questo percorso nella sua città. Noi ci saremo”. Da parte sua Peppe Cassì ha ribadito nella sede dell’incontro alla CamCom la sua direttrice. “Voglio quello che serve per la mia città –ha detto- So sin da ora che sarà difficile ma voglio farlo a modo mio, da uomo libero, senza condizionamenti da parte di nessuno a cominciare dalle segreterie di partito. Partiremo da quello che si è fatto e stabiliremo insieme le regole di ingaggio per chi ci vuole stare”. Nella sua ora abbondante di intervento Peppe Cassì non ha mancato di lanciare frecciate pungenti ai partiti: “Dove sono stati in questi anni? –ha detto- Ci sono ancora?”. Poi un altro messaggio chiaro a Fdi: “Per me sarebbe stare molto più comodo accettare l’offerta del primo partito che governa sia a Roma sia a Palermo. Ho scelto un’altra strada e quella percorrerò”.