Calcio, serie D/I
Ognuno al suo posto e avanti tutta. Il presidente Giacomo Puma tranquillizza tutto l’ambiente. “Continuiamo il nostro cammino con lo stesso gruppo. Il nostro auspicio è che, emulando quanto accaduto nella prima parte del girone di andata, i risultati possano di nuovo sorridere alla compagine azzurra. La decisione è il frutto di una serie di ragionamenti, necessari anche per non compromettere il lavoro fin qui svolto da tutto lo staff che ha comunque portato il Ragusa, da neopromossa, a raggiungere un livello accettabile”. Niente rivoluzione, dunque, anche se in seno al direttivo qualcuno ha spinto per una soluzione più drastica dopo che la squadra ha inanellato 4 sconfitte consecutive e soprattutto sembra non avere quella rabia agonistica che servirebbe in certi frangenti. Dal loro canto Filippo Raciti e il direttore sportivo Santo Palma hanno manifestato fiducia nel lavoro, nei giocatori ed hanno addebitato il momento no solo ad una fase passeggera del campionato. Per il Ragusa, tuttavia, diventano fondamentali le prossime due partite. Domenica l’impegno è molto duro in casa del Locri, che all’andata inflisse la sconfitta agli azzurri, ed è squadra tosta e molto combattiva. Poi ci sarà l’impegno casalingo contro il Paternò, che ha da poco cambiato allenatore e vuole invertire la rotta per risalire in classifica.