Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Ragusa cerca riscatto con il fanalino Mariglianese

Calcio, serie D/I

Il Ragusa torna al “Campo” e vuole vincere. Sarà il modo migliore per dimenticare la sconfitta contro il Catania e soprattutto i modi con cui questa è maturata. Avversario di turno sono i campani della Mariglianese, che si trova all’ultimo posto in classifica. Sulla carta la squadra di Filippo Raciti è favorita e nn dovrebbe avere problemi per conquistare i 3 punti anche se il tecnico dovrà fare a meno degli squalificati Cess (una giornata per l’espulsione di Catania) e Ferretti ma, in compenso rientrano Randis e Meola. Veniamo da un momento poco brillante per quanto riguarda i risultati -dice il ds Santo Palma- Per questo motivo la partita acquisisce un peso importante perché c’è bisogno di tornare alla vittoria e di fare punti. Anche questo è uno scontro diretto sebbene la Mariglianese sia ultima in classifica. Nell’ultimo periodo ha dato grandi segnali di ripresa e, quindi, ci attende una gara durissima e così l’abbiamo preparata in settimana. Il team campano ha cambiato tantissimo nel mercato di dicembre ed ha voglia, corre, possiede un grande agonismo ed è anche abbastanza equilibrata tatticamente e, quindi, ci attendiamo una gara difficile come del resto tutte le partite di Serie D. Finora non ne abbiamo avuto mai una facile e così sarà fino alla fine. Massimo rispetto, quindi, per gli ospiti anche se noi abbiamo lavorato duro e sappiamo quello che vogliamo da questa gara. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Chiedo solo di concretizzare di più vista la grande mole di gioco che noi sviluppiamo sia in casa che fuori, ad eccezione di poche partite in cui non siamo stati brillanti. Le assenze? Quest’anno non c’è verso di avere tutto l’organico a disposizione, spiace per Cess espulso domenica a Catania per una scelta affrettata e cervellotica dell’arbitro. Speriamo prima o poi di essere con l’organico al completo perché c’è bisogno di tutti per arrivare a conquistare quello che è il nostro obiettivo, ovvero la salvezza”.