“The White Lotus” trasloca dalla Sicilia. Dopo i 2 Golden Globe conquistati e i 4 milioni di spettatori della seconda serie accumulati anche grazie alla Sicilia, dove tutti gli episodi sono stati girati tra Taormina, Siracusa, Noto e Catania, la terza serie sarà girata altrove, come nello stile geniale ideato dallo show runner Mike White. La miniserie, infatti, si trasferisce in Asia, con Thailandia e Bali in cima ai pensieri di White, creatore della serie targata Hbo. Il trasloco, come accennato, sta nelle cose, visto che la prima ed esplosiva stagione è stata girata alle Hawaii, e la seconda, più patinata, in Sicilia, dove le prenotazioni dei turisti americani sono aumentate del 50% proprio grazie alle magnifiche location valorizzate dalla serie, che ha portato una boccata d’ossigeno al turismo isolano.
“The White Lotus” si fonda su un punto fermo: ogni stagione deve essere ambientata in un resort di lusso differente, ma sempre dello stesso circuito. E da quel che il regista e sceneggiatore ha anticipato, dovrebbe cambiare anche il tema: «La prima stagione si concentrava in qualche modo sui soldi, e poi la seconda sul sesso – ha detto – ho pensato che la terza potrebbe essere uno sguardo satirico e divertente sulla morte, la religione orientale e la spiritualità. Penso che potrebbe essere un mosaico interessante per farsi un altro giro al White Lotus”.
La produzione televisiva Hbo è in onda su Sky e registra anche in Italia una audience di tutto rispetto non solo per le fantastiche location siciliane, a cominciare dagli ambienti lussuosi del S. Domenico Palace a Taormina, ma vi hanno contribuito anche 3 attrici italiane, finora poco conosciute. Sono Beatrice Grannò e Simona Tabasco, conosciute soprattutto grazie alla serie Rai “Doc nelle tue mani”, e Sabrina Impacciatore, che ha già alle spalle una più lunga carriera tra fiction e cinema d’autore made in Italy, tra le protagoniste più apprezzate.