Corriere di Ragusa Sicilia

Dopo il fu Montalbano esplode la Sicilia patinata di “The White Lotus”

L’effetto Montalbano illanguidisce ed esplode la Sicilia di “The White Lotus”. E’ la serie televisiva americana creata da Mike White per il canale americano Hbo, ambientata in Sicilia e visibile in Italia su Sky o in streaming su Now. Non c’è il territorio ragusano con le sue spiagge e i suoi centri barocchi nella serie americana, ma Taormina e i suoi alberghi di lusso (San Domenico, Capotaormina), il Teatro Greco, l’Isola Bella, l’Etna sullo sfondo, Noto, Cefalù, Palermo.

Un concentrato di Sicilia e delle sue bellezze che ha fatto esplodere gli ascolti e, di conseguenza, ha accelerato le prenotazioni per le varie località sia in America sia in Gran Bretagna. Le ricerche sul web per viaggi in Sicilia, spiegano gli esperti del sito di viaggi Hopper, sono aumentate di qualcosa come il 50% il giorno dopo la messa in onda l’ultimo episodio negli Stati Uniti. La produzione televisiva Hbo è andata in onda su Sky nelle scorse settimane e ha avuto recensioni lusinghiere sul New York Times, il Sunday Times, il Guardian tanto da far parlare di “Effetto White Lotus” e di come la Sicilia sia “hot” in termini turistici.

Abbondano gli articoli che descrivono in termini entusiastici le location usate dalla serie, o spiegano alcuni dei miti utilizzati nella storia, come quello delle teste di moro. The White Lotus è alla sua seconda serie ed ha per protagonisti gli ospiti e gli impiegati del resort The White Lotus, il cui soggiorno è caratterizzato da varie disavventure, sempre risolte al meglio. La prima serie è stata ambientata alle Hawaii e per la seconda la produzione ha scelto la Sicilia. Tra i luoghi prescelti dalla regia c’è anche Savoca dove furono girate alcune famose scene del “Padrino”, tra cui il bar Vitelli. Su HBO l’ultimo episodio ha dato il suo “Arrivederci” (questo il titolo, in italiano) al pubblico, ma già si parla della prossima.

Nella foto in alto Bella Ramsey a passeggio per Noto