Calcio, serie D/I
Il Ragusa ha ripreso e comincia a preparare il girone di ritorno. L’inizio non sarà dei più semplici con la partita al “Massimino” contro il Catania ma in seno alla società azzurra c’è soddisfazione e fiducia per quello che verrà. “Nel girone di andata siamo andati al di là delle nostre aspettative –dice il presidente Giacomo Puma (nella foto a dx con l’allenatore Filippo Raciti)– Abbiano fatto punti importanti in proiezione salvezza, che resta l’obiettivo primario del nostro campionato. Non dovrebbe essere difficile conquistare i punti necessari per salvarci nel girone di ritorno anche perché avremo tutte le squadre della parte della classifica che verranno a giocare a Ragusa, vedi Paternò, Mariglianese e Cittanova”.
Si poteva fare meglio all’andata?
“Abbiamo fatto qualche regalo e siamo stati penalizzati da tanti infortuni, soprattutto nel reparto difensivo. Qualche partita l’abbiamo giocata anche con dei centrocampisti nel ruolo di difensori”.
E le tante espulsioni?
“Sono state troppe e abbiamo dato un brutto segnale all’esterno. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio ed i ragazzi ne sono consapevoli. La società è intervenuta, siamo convinti che non si ripeterà più anche se c’è da dire che gli arbitri verso di noi hanno avuto la mano pesante”
Raciti è stato contestato da qualche tifoso
“Come si fa a contestare un allenatore che con i Ragusa ha vinto tutto negli ultimi anni. Ha fatto record di punti lo scorso anno, ha vinto campionato e Coppa Italia. Quest’anno ha guidato con mano ferma la squadra. Per noi è un punto fermo”.
Mercato ormai chiuso?
“Quello che dovevano fare lo abbiamo fatto. Abbiamo rinforzato la squadra in tutti i reparti. Ultimamente abbiamo cambiato i due portieri. La squadra è coperta in tutti i reparti”.