Riunioni in famiglia, cene e conviviali fanno salire i numeri dell’influenza. Sono infatti circa 100.000 i siciliani a letto con febbre altissima e sintomi influenzali, che hanno dovuto rinunziare al Natale con i propri familiari a Natale. L’Australiana ha colpito duro e molti si sono preoccupati di un ritorno in larga scala del covid, visti anche i rapporti ravvicinati dovuti alle riunioni familiari ma, per fortuna, si tratta solo di influenza. Il picco è stato raggiunto soprattutto tra i giovanissimi e i bambini, ed è stato raggiunto nei giorni a cavallo del Natale e adesso sembra avere iniziato la sua lenta discesa. Preoccupati dai sintomi accusati, tosse, febbre e giramenti di testa in molti sono ricorsi ai tamponi per il timore del contagio dopo le feste trascorse in famiglia: in isolamento in Sicilia si calcola che ci siano circa 32.000 persone con richieste di tamponi aumentate del 30 per cento. La preoccupazione si sposta ora sul Capodanno perché si teme che il covid possa rialzare la testa.
