Lo Stato risarcisce la Sicilia. A Palermo arrivano quest’anno 200 milioni una tantum e dal prossimo il Ministero dell’Economia garantirà alla Regione 650 milioni di euro a regime per sanare la «vertenza» riguardo al mancato versamento da parte dello Stato di una parte delle accise petrolifere come compensazione per l’aumento della compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria, che nel 2007 fa passò dal 44,8 al 49,11%. Con l’accordo di fine anno firmato tra Stato e Regione il governo Schifani punta a chiudere una partita aperta da tempo e finora mai risolta.
Era stato Gaetano Armao, vicepresidente nel governo Musumeci, ad accelerare la trattativa sulla compartecipazione sanitaria: lo scorso aprile il tavolo tecnico Mef-Regione aveva quantificato in 650 milioni all’anno la somma dovuta dallo Stato alla Sicilia per quell’aumento non compensato con il versamento di parte delle accise. Non ci saranno arretrati ma Regione potrà contare annualmente sul questa nuova voce in entrata.