Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Vittoria travolge Priolo. Pari Scicli, Pro Rg perde

Calcio, Promozione/D

Vittoria-Priolo: 4-1

Marcatori: pt 3’ pt Fisichella, 8’ (11); st’ 1 Bojang, 18’ Rotondo, 22’ Iapichino

Vittoria: Mignacca, Veca, Pollara, Zocco (1’st Conteh). R. Iapichino, Rotondo, D’Agosta, Barbaro, Fisichella, Bojang, Marino. All. Costantino

Il Vittoria sonnecchia nel primo tempo ma è travolgente nella ripresa. I biancorossi segnano 4 volte e continuano la loro striscia positiva. Contro i siracusani la squadra di Costantino ha costruito tante occasioni da gol, soprattutto nel primo tempo ma non è riuscita a concretizzare dopo avere subito il gol del pari. La buona notizia per l’allenatore e per gli stessi tifosi è che la squadra gode di ottima salute, corre e si batte ed ha finalmente trovato la via del gol. Si è sbloccato Fisichella ma anche capitan Iapichino dopo un ventennio è riuscito ad andare a rete. La partita parte subito bene e Fischella chiude un’azione corale dopo 3’. La squadra si rilassa e subisce il gol di Rizza nato da un errore in disimpegno. Il Vittoria si riversa subito in avanti. Conteh e Fisichella sbagliano occasioni facili e si va al riposo. Al ritorno in campo do un minuto Bojang, appena entrato, di testa su cross di D’Agosta trafigge D’Alessio. Il Vittoria è tambureggiante e trova il erzo ol con Rotondo che sottomisura mette in rete su angolo battuto da Conteh. Dopo qualche minuto punizione di D’Agosta, entra il capitano Iapichino che di giustezza mette dentro. Ora attenzione tutta verso il ritorno di Coppa Sicilia mercoledì a Fulgatore.

 Scicli-Frigintini: 0-0

SCICLI: Fidone, Trovato, Migliorino, Gazzè, Carpinteri, Voi, Massari, La China Gabriele, Gennuso 10’ st. Arena), La China Giuseppe (33’ st. Di Pasquale), Spitale (19’ st. Carrabino). All. Tasca 

FRIGINTINI : Caruso, Monopoli, Iozzia, Buscema, Pianese, Di Martino, Sangiorgio, Gugliotta (14’ st. Caccamo), Calabrese, Fusca, Giurdanella (32’ st. Colombo). All. Buoncompagni

Arbitro: Lo Presti  di Messina

Un punto per uno ma entrambe le squadre recriminano, seppur per opposti motivi. Allo “Scapellato” il Frigintini gioca una buona partita ma non riesce ad approfittare della doppia inferiorità numerica dei cremisi che dalla fine del primo tempo subiscono prima l’espulsione di Carpinteri e di Gabriele La China. La squadra modicana deve rammaricarsi tanto anche del rigore buttato al vento al 25’ della ripresa da Sangiorgio che centra la traversa. Nel primo tempo occasioni da goal per Gennuso e Daniele Arena, che manda un gran tiro dal limite d’area direttamente sul palo a portiere battuto. Nella ripresa grande parata dell’estremo difensore cremisi Fidone che, su una ripartenza ospite, smanaccia in extremis la palla sopra la traversa, salvando il risultato. Poi l’errore dal dischetto. Non serve l’assalto finale dei padroni di casa in area ospite. Il Frigintini si difende e porta a casa un punto. Ultimi minuti concitati dove gli ospiti cercano a tutti i costi la via del goal, e lo Scicli che vuole difendere a questo punto il risultato di parità, che arriva al triplice fischio, dopo quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara.

 FCM Misterbianco-Pro Ragusa: 3-2

Marcatori: pt 12′ Sinatra, 24′ Rimmaudo (rigore), 31′ Inserra (rigore), st 12′ Borrometi, 28′ Sinatra.

FCM Misterbianco: Governo, Foti, Piana (66′ Isola), Basile (82′ Coniglio), Giacone, D’Arrigo, Maesano (66′ Nicolosi), Luca, Inserra, Sinatra (86′ Montalto), Calì (74′ Patti). All. Di Mauro

Pro Ragusa: Cavone, Guastella, Scalogna, Jobarteh, Borrometi, Conti, Camuti, Militello, Rimmaudo, Vitale, Amenta.  All. Nigro

Arbitro: Chiappara di Palermo

Il Pro Ragusa mette paura alla capolista. I neroverdi perdono di misura ed escono a testa alta dal terreno di gioco etneo dopo avere subito il gol del cannoniere Sinatra a 20′ dalla fine. I neroverdi sono riusciti a recuperare per ben due volte lo svantaggio. Prima Rimmaudo su rigore e poi Borrometi nel secondo tempo hanno messo il Pro Ragusa in carreggiata. Poi il gol decisivo di Sinatra che vince un paio di contrasti e batte l’incolpevole Cavone.