Calcio, Eccellenza/B
Virtus Ispica da rinforzare. La salvezza passa dall’irrobustimento di una rosa che ha mostrato finora alcune crepe in difesa e in attacco in particolare. La partenza del portiere Straropoli, andato alla Nuova Igea, ha creato un altro vuoto e la società si sta muovendo per tappare la falla. Il tecnico Peppe Trigilia analizza la situazione: “Sono necessari da subito quattro-cinque elementi di categoria, per colmare, tra l’altro, i vuoti che si sono venuti a determinare con le partenze dei giorni scorsi. Contro la Jonica ho giocato con due centrali difensivi rispettivamente del 2004 e del 2005. Per carità, puntare sui giovani senz’altro. Ma è chiaro che a questi bisogna affiancare degli elementi di esperienza altrimenti si rischia di fare poca strada e, soprattutto, di spezzare sul nascere il cammino di questi talenti che possono avere un futuro in giallorosso ma solo se si continua a farli lavorare senza assilli e senza affanni, circostanza che, al momento, per ovvie ragioni, non può avvenire. La società è consapevole di quello che serve e spero che, in tempi rapidi, possa intervenire. Anche perché, certo, siamo alla fase di svolta della stagione e occorre dare da subito delle risposte. Non possiamo più attendere”. La Virtus è al terzultimo posto con 9 punti e conta di fare punti nelle ultime due giornate del girone di andata. A cominciare da domenica quando dovrà giocare in casa contro il Palazzolo un delicato confronto diretto per poi chiudere a Milazzo.