Calcio, Eccellenza/B
Il “Barone” apre la tribuna B e mette a disposizione la A per la tifoseria locale. I lavori sono stati completati ma soprattutto la commissione sui pubblici spettacoli h concesso il nullaosta. Da domenica dunque, in occasione della partita contro il Taormina, saranno disponibili le due tribune destinate ad ospiti e locali. Nell’ambito della sistemazione dell’impianto sportivo è stata eliminata anche la separazione in ferro che era stata creata per tenere il pubblico in due settori diversi per motivi di sicurezza. La dirigenza ha anche pensato di arricchire l’offerta con un bar che è stato creato alle spalle della tribuna A. La dirigenza, con in testa Mattia Pitino, ha creduto fermamente nel progetto ed ha avviato i lavori già ad agosto ma le lungaggini burocratiche hanno fatto slittare di due mesi la possibilità di avere una nuova e più adeguata sistemazione per i tifosi. Penso che il tema stadio ed infrastrutture in generale sia di primaria importanza nel mondo del calcio – dice Mattia Pitino- Abbiamo sostenuto sforzi importanti ed investito risorse non solo economiche, per poter riportare il “Vincenzo Barone” ad essere un impianto pienamente fruibile da tutti e da tutto il calcio modicano. Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo – sottolinea Pitino – è quello di vedere le tribune animate dal tifo e vissute dalle famiglie. Per questo non lesiniamo sforzi per allestire una squadra che possa dare spettacolo ed emozioni, ma anche per poter accogliere quanti vogliono seguire il Modica Calcio, in un luogo che possa essere quanto più confortevole. Si tratta sempre di un impianto storico, che ha le sue peculiarità, ma al termine di questi lavori di adeguamento, è certamente migliorata la sua potenzialità. Avevamo fatto delle promesse ai nostri tifosi e oggi fa piacere poter essere in grado di dire che abbiamo trasformato le nostre parole in fatti concreti”. Questo passaggio, sostenuto dalla società in prima persona, non deve tuttavia fare dimenticare che bisogna puntare tutto sulla ritrutturazione del Polisportivo della Caitina, per il quale esiste già un progetto finanziato con fondi del Pnrr ma che deve essere completato e seguito passo dopo passo da Palazzo S. Domenico.