Calcio, Eccellenza/B
Comiso senza attenuanti. Non basta l’assenza di Valerio a spiegare la debacle del “Barone” contro il Modica. Difesa distratta, attacco evanescente, centrocampo molle. C’è poco da salvare nella prestazione dei verdearancio, la cui partita è durata appena un tempo anche perché la squadra ha giocato in inferiorità numerica per tutta la seconda frazione. Il tecnico Andrea Menghini (foto) è onesto nella sua analisi e non cerca alibi: “Siamo stati timidi e disattenti e abbiamo pagato questo atteggiamento. Voglio ancora una volta ricordare che l’età media della squadra è 20 anni, quindi ci può stare qualche momento di disattenzione. Non bisogna mai sentirsi bravi dopo una vittoria e non bisogna sentirsi scarsi dopo una sconfitta: purtroppo quando eravamo sotto, non siamo riusciti a reagire. Mentre le partite precedenti erano state caratterizzate da episodi, contro il Modica è stata una partita completamente diversa. C’è stata una battuta d’arresto che però non deve abbatterci. Diciamo anche che abbiamo avuto assenze pesanti e lo abbiamo pagato. L’obiettivo della società è salvarsi e ci salveremo”. Domenica al “Borgese” c’è la difficile sfida con la Jonica e i verdearancio sono attesi al riscatto.