Niente assessori iblei nella nuova giunta regionale: fuori Abbate e Assenza

Corriere di Ragusa Sicilia

Niente assessori iblei nella nuova giunta regionale: fuori Abbate e Assenza

Nessun assessore ibleo nella nuova giunta regionale del presidente Renato Schifani. Dopo il “sacrificio” di Ignazio Abbate, che Totò Cuffaro aveva a suo tempo chiesto all’ex sindaco di Modica in favore di Andrea Messina e Nuccia Albano, è saltato in extremis anche il nome del comisano Giorgio Assenza, che era stato designato anche come presidente dell’Ars, ruolo poi ricoperto da Gaetano Galvagno. Il parlamentare comisano, alla sua quarta legislatura e apprezzato non solo nel centrodestra per il suo equilibrio e la competenza, non è alla fine diventato assessore ai beni culturali, nonostante avesse già firmato la delega davanti al presidente Renato Schifani. FdI ha infatti imposto la linea degli esterni al presidente della Regione che si è dovuto inchinare già al primo atto importante della sua legislatura. A Roma è stato infatti deciso che il consigliere comunale palermitano Francesco Scarpinato, che non è riuscito a essere eletto alle Regionali nel capoluogo, deve avere la delicata delega al Turismo, mentre la moglie del delfino di Nello Musumeci ed ex assessore regionale alla sanità Ruggero Razza, ovvero Elena Pagana, reduce da una figuraccia elettorale a Enna, è l’assessore regionale al Territorio. Un modo per “ricompensare” i 2 esponenti vicini a La Russa e a Meloni. Fuori dunque Giusi Savarino e Giorgio Assenza, mentre sono stati confermati gli altri 2 assessori meloniani, ovvero Alessandro Aricò, che otterrà la delega alle Infrastrutture come previsto, ed Elena Amata, che “trasloca” ai Beni culturali.