Calcio, serie D/I
Oltre ai tre punti altre tre belle sorprese per il Ragusa. La prima è il ritorno degli ultras in tribuna B con tanto di striscioni e bandiere, pronti ad incitare la squadra e a fare festa a fine gara per la vittoria contro l’ Aversa. Dopo due mesi e passa di silenzio e di lontananza gli ultras hanno dissotterrato l’ascia di guerra anche perché la società ha fatto alcuni passi verso di loro. Il gruppo ha affidato ad un lungo striscione (foto) il suo messaggio che chiude tuta la vicenda. “La nostra passione è più forte di ogni vostra decisione. Torniamo nel nostro settore per la maglia e per l’onore”. Più che la pace è un armistizio ma va bene anche così soprattutto per la squadra che ha gradito e ringraziato a fine gara. La seconda buona notizia è l’esordio di Jo Ferretti, che ha sfoderato una prestazione di tutto rispetto. Forte nei contrasti, veloce, senso della posizione per una prestazione preceduta da un solo allenamento con i compagni. Ferretti sembra l’uomo giusto per la difesa azzurra ed alcune sue chiusure hanno strappato gli applausi a scena aperta. Terzo dato positivo il ritorno in campo di Gerardo Strumbo, il difensore catanese fero dalla prima di campionato. Anche in questo caso centimetri e peso per la difesa azzurra che ne sentiva veramente il bisogno. Soddisfatto per il successo contro Aversa il tecnico Filippo Raciti: “Non ci siamo dati mai per vinti ed è andata bene a noi perché ci abbiamo creduto di più, perché volevamo con forza tornare al successo dinanzi al nostro pubblico e dinanzi ai nostri tifosi. Una dedica per questa vittoria? Di sicuro a noi, al nostro gruppo, che cerca di dare il massimo in ogni circostanza. Poi, alla società che non ci fa mancare mai nulla e questo, e lo si vede dai risultati, fa la differenza. E poi ai nostri tifosi. E’ stato bello vederli di nuovo sugli spalti. Abbiamo messo altro fieno in cascina. La classifica? Non la guardo e non mi interessa. So che è una classifica che per il momento ci può fare stare tranquilli. E tanto basta”.