Decine di sindaci con la fascia tricolore sono stati in testa al corteo che ha sfilato lunedì mattina nel centro di Palermo. Il corteo formato anche da sindacati, associazioni datoriali, pubblici amministratori e semplici cittadini ha inteso portare all’attenzione della pubblica opinione il problema del caro bollette. Le associazioni hanno messo nero su bianco proposte da consegnare al presidente della regione Renato Schifani e al prefetto. Sono 16 punti che le associazioni di categoria hanno individuato per un intervento immediato finalizzato ad arginare la crisi. Tra questi: l’applicazione immediata e reale di un tetto al prezzo dell’energia, la moratoria di 12 mesi prorogabile di ulteriori 12 mesi per le rate delle bollette in scadenza entro il 31 dicembre 2023, l’ampliamento dell’orizzonte temporale per la rateizzazione delle bollette almeno fino a giugno 2023, l’incremento del credito d’imposta per il caro energia elettrica dal 30% al 50%. A sfilare i rappresentanti di Cna, Ance, Ascom, Casartigiani, Cia, Cidec, Claai, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Copagri, Legacoop, Cgil, Uil, Associazione italiana amministratori condomini, Unai e le consulte giovanili Movimento terra è vita e Trinacria.
