Ragusa: è un momento no. Raciti chiede unità

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Ragusa: è un momento no. Raciti chiede unità

Calcio, serie D/I

E’ un momento no per il Ragusa. Le ultime quattro partite hanno portato appena due punti agli azzurri, pareggi interni con Canicattì e Acireale, e anche l’eliminazione dalla Coppa Italia.  Una crisi di crescita ma anche un susseguirsi di infortuni che non hanno consentito al tecnico di schierare la migliore formazione. Contro la Sancataldese si è sentita l’assenza dei tre difensori centrali titolari nei momenti chiave della partita. Dice Filippo Raciti: “E’ un momento difficile e lo sappiamo ma non dobbiamo disunirci. Dobbiamo rimanere concentrati su quelli che sono i nostri obiettivi e cercare di concretizzarli passo dopo passo. Sapevamo che il campionato di Serie D sarebbe stato difficile, così come quando non ci siamo esaltati quando vincevamo, adesso non dobbiamo demoralizzarci in questa fase. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per cercare di venirne fuori”. La prossima partita contro il Real Aversa si presenta complicata perché Raciti dovrà inventarsi il reparto difensivo. Oltre alle assenze di Diallo, Pertosa e Gerardo Strumbo, si aggiungerà la squalifica di Domenico Strumbo per cui resterà solo Falla quale difensore di ruolo. Mancherà anche Grasso che dovrà stare ancora fermo.  “A San Cataldo –precisa Raciti- non è stata una disfatta come potrebbe suggerire il risultato. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi per come si sono battuti, per la determinazione con cui, nel primo tempo, hanno cercato di sbloccare il risultato. Nella ripresa, abbiamo subito il primo goal, poi abbiamo perso Strumbo per una espulsione forse un tantino esagerata e, quindi, abbiamo subito il secondo goal. Tutto, lo ripeto, nel giro di cinque minuti in cui non siamo riusciti a raccapezzarci”.