Calcio, Eccellenza/B
Nebros-Comiso: 2-0
Marcatori: st 15’ Fioretti, 33’ Carrello
Comiso: Garcia, De Zan, Saporito, Diara, Rotondo (5’st Charty), M. Balba, Castillo, Leggio, Diallo, Mascara (31’st Cavallo), Compagno.
Disco rosso per il Comiso al “Vasi” di Gliaca di Piraino (foto). Il Nebros segna 2 gol e porta a casa i 3 punti in palio ma per i verdearancio tante recriminazioni soprattutto per l’ottimo primo tempo disputato. Il tecnico Menghini ha dovuto fare a meno di Conteh e Bojang ed ha puntato su Diallo (espulso a pochi minuti dalla fine) per sfruttare la sua velocità Il Comiso ha controllato la gara nella prima frazione che si è chiusa con una parata di Garcia che ha salvato il Comiso dalla capitolazione. Al ritorno in campo al 15’ è Diallo ad avere l’occasione buona per il gol ma la sua girata sfiora il palo. Poi il gol dell’opportunista Fioretti che conferma il suo gran fiuto del gol. Il Comiso si porta avanti e si offre alle ripartenze dei padroni di casa. Al 33’ arriva il raddoppio di carrello che chiude la gara e dà ai tirrenici il settimo risultato utile consecutivo.
S. Croce-Leonzio: 1-1 ( di Federico Di Pasquale)
Marcatori: 15’pt Pisciotta, 45’st Spampinato
S. Croce : Alcaraz, Reale, Russo, Di Perna, Pisciotta, Giuffrida, Di Nora, Restivo, Pitanza (38’st Zerillo), Sowe (39’st Gjini), Celestre (47’st Napolitano). All.re Lucenti.
Leonzio: Serafino, Spampinato, Urso, La Mesa, Tornatore, Bertolo, Carbonaro (31’st Frititta), Lorefice, Kabango (11’st Cannone), D’Emanuele (50’st Quarto), Sangiorgio. All.re Serafino.
Arbitro: Testoni di Ciampino
Note. Espulsi : Restivo (SC) per doppia ammonizione al 28’st; Bertolo (L) per fallo di reazione al 18’pt, Urso (L) per doppia ammonizione al 9’st. Ammoniti: Russo, Sowe e Di Nora (SC); Lorefice, Spampinato e D’Emanuele (L). Angoli 8-2 per il Santa Croce. Rec. 2’ e 5’
Un pareggio che poteva essere una vittoria per il Santa Croce che all’ultimo minuto subisce il gol del pari dopo essere stato in superiorità numerica per oltre un’ora per le espulsioni di due giocatori della Leonzio. La formazione siracusana ha meritato il pareggio non fosse altro per l’impegno profuso per tutta la ripresa sopperendo all’inferiorità numerica con tanta grinta e determinazione trovando come detto al 45’ della ripresa il pareggio con un colpo di testa di Spampinato su punizione. Un gol da gioco fermo per la Leonzio che non riusciva a trovare le occasioni giuste per un’ottima difesa dei biancoazzurri. Il Santa Croce era passato in vantaggio al 15’ del primo tempo grazie a Poche le emozioni nel primo tempo se non una incursione di Lorefice al 27’ parata da Alcarez e una punizione di Di Nora al 29’ con il portiere che parava in angolo. La ripresa si apriva al 4’ con un contropiede della Leonzio con Carbonaro che andava a pochi passi dalla rete, tirava a colpo sicuro ma Alcaraz compiva il miracolo respingendo il pallone. Al 10’ era Pitanza che impegnava Serafino. Al 28’ occasione di Russo di poco a lato. Al 34’ Sowe si districava in area saltando tre difensori ma il quarto lo fermava con un intervento che faceva gridare al rigore non concesso stranamente dal direttore di gara. Poi al 45’ il gol del pareggio della Leonzio giunto ormai con la gara agli sgoccioli. Occasione persa dal Santa Croce per ritornare alla vittoria sia perché non ha saputo sfruttare la superiorità numerica per la doppia espulsione sia perché sembrava che i ragazzi di Lucenti stavano per mettere al sicuro il risultato con un’ottima organizzazione di gioco difensivo. Manca però ancora ai biancoazzurri la capacità che metta gli avanti nelle condizioni di andare a rete perché latita il gioco sulle fasce e non c’è un centrocampo adatto a produrre un gioco prolifico per le punte.
Real Siracusa-Virtus Ispica: 1-1
Marcatori: pt 15’ Prados, 38’ Melluzzo
Virtus Ispica: Straropoli, Priola, Santucho, Cicero, Sakho, Di Pasquale, Falla, Pitino (1’st Blanstein), Molina, Coria, Prados. All. Trigilia
Un punto strappato con i denti al “De Simone”. Sotto la pioggia e con un forcing battente dei padroni di casa nell’ultima fase della gara i virtussini resistono e Straropoli fa gli straordinari parando tutto quello che gli capita a tiro compreso un rigore. Prestazione d grande carattere dei giallorossi che confermano il buon periodo di forma. Trigilia si affida ad una difesa esperta con Priola, Santucho e Sakho che si fanno valere sulle palle alte mentre Prados crea sempre pericoli in avanti. E’ proprio l’argentino che al 15’ si incunea tra due avversari, prende la palla e batte Aglianò. Rispondono i biancorossi aretusei con Alfò e Ruiz che sfiorano il gol. Al 19’ il Real resta in 10 per l’espulsione diretta per Miraglia per gioco violento. Per la Virtus è un gran vantaggio ma è il Real che pareggia con Melluzzo che chiude un triangolo veloce. Prima di andare al riposo è Molina pericolo con un tiro che centra il palo. Si ricominci ed al 10’ Prados manca il gol a pochi metri dalla linea di porta. Al 22’ i padroni di casa sfiorano il gol con Alfò da fuori. La squadra di Jemma è tuta in avanti e trova un rigore. Sul rigore va il portiere Aglianò ma il suo tiro è intercettato da Straropoli ed il risultato non cambia. Ancora il portiere ispicese protagonista al 36’ quando intercetta sulla linea una palla destinata in fondo al sacco. La Virtus Ispica si difende fino alla fine e dopo 6’ di recupero si chiude sul pari.