Il Ragusa Xpress si prepara. Il catamarano si trova nel bacino di Marsa a Malta ed è sottoposto ad un’opera di rinnovamento. “Da quello che sappiamo – dice il sindaco di Ragusa Peppe Cassì- il collegamento tra Malta e il porto di Marina di Ragusa dovrebbe cominciare a giugno. Sarà solo passeggeri perché al momento il porto non è attrezzato per l’imbarco e sbarco di veicoli”. Il catamarano potrà trasportare 400 persone ed impiegherà un’ora e mezza per collegare le 2 sponde del Canale di Sicilia. Il catamarano che il Gauci group utilizzerà è già stato impiegato sotto altra insegna sulla stessa tratta. Si tratta infatti del San Gwann, poi rinominato San Giorgio da Virtu Ferries, che gestisce da anni il collegamento tra il porto di Pozzallo e l’Isola dei Cavalieri con catamarani di ultima generazione in gradi di imbarcare anche i mezzi di trasporto. Il Ragusa Xpress è una imbarcazione veloce lunga 50 metri e può trasportare fino a 400 passeggeri ed in teoria anche 18 automobili. Fino all’estate scorsa il San Gwann è stato utilizzato tra l’isola di Ibiza e Formentera. Il Gauci Group ha rilevato la proprietà della società armatoriale e lo sta sottoponendo ad un nuovo allestimento per essere pronto per l’estate. Quello che è già visibile è che sulla fiancata del catamarano si legge in modo inequivocabile RagusaXpress che è anche il nome della società registrata presso la Camera di Commercio maltese nel 2017. Il proprietario risulta Paul Gauci che è anche direttore di una compagnia chiamata PG Holdings Limited quale azionista insieme alla figlia Claire Alexia Gauci. Paul Gauci, come conferma il sindaco Peppe Cassì, è già stato alcune volte a Ragusa ed ha incontrato alcune volte il sindaco per illustrare il suo progetto. Dice il sindaco: “Gauci ha rilevato la concessione del porto turistico dalla società che ne aveva acquisito i diritti e la manterrà per gli anni che restano”. Si tratta di un periodo lungo, di quasi 30 anni. L’imprenditore maltese nel corso delle sue visite ha anche incontrato alcuni imprenditori e professionisti ragusani che sono stati cooptati con quote minime nel Cda della nuova società che gestirà il porto turistico con un ambizioso programma di investimenti immobiliari legati alle attività turistiche.
