Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Dilettanti crescono ma in Sicilia servono aiuti

Calcio, Dilettanti

La Lega dilettanti vuole favorire la comunicazione tra arbitri e capitani, aggiornare i dirigenti di società e tutelare i club più sfavoriti logisticamente. Il presidente della LND, Giancarlo Abete, è stato ospite del Comitato regionale Sicilia a Palermo (foto) ed ha affrontato insieme al presidente Sandro Morgana i temi più scottanti del calcio siciliano. La seduta del consiglio direttivo regionale della FIGC è stata proficua se non altro perché il presidente Abete ha preso atto delle peculiarità dell’Isola. Ha detto Abete: “La Lega dilettanti è territorio, le esigenze della Sicilia hanno specificità che inducono a politiche di sviluppo diversificate, rispetto a quelle di altri territori. Dobbiamo capire che ad esempio il problema della sub-insularità va affrontato con provvedimenti straordinari, se consideriamo che una squadra di Terza categoria, come ad esempio, il Lampedusa, deve affrontare tutte le trasferte in aereo e che le sue formazioni con tutti i relativi oneri anche per le altre squadre. La Lnd vuole poi favorire una migliore comunicazione tra i protagonisti che scendono in campo. Il dialogo tra i capitani e gli arbitri è essenziale perché non nascano incomprensioni e, nel peggiore dei casi, si creino occasione per manifestazioni violente. Dal punto di vista organizzativo il presidente Sandro Morgana ha comunicato il notevole incremento nel campionato di Terza categoria che grazie all’impegno delle Delegazioni locali è rinato a nuova vita, mentre nel contempo è stata segnalata l’opportunità di una ristrutturazione del campionato Juniores che in questa stagione impegna ben 130 società.