Calcio, Eccellenza/B
Acicatena-Comiso: 1-3
Marcatori: pt 21’ Caruso su rigore; st 10’, 32’ e 36’ Diallo,
Comiso: Garcia,De Zan, Campagna, Diara, M. Balba, D. Balba (st 30’ Wilker), Leggio (27’ st Mascara), Diallo, Valerio, Bojang (40’st Cavallo). All. Menghini
L’esordio di Andrea Menghini sulla panchina verdearancio non poteva essere migliore. Prima vittoria in trasferta per il Comiso e prestazione autorevole. La squadra comisana ha reagito alla grande dopo essere passata in svantaggio e si è assicurata nel secondo tempo tre punti che fanno tanta classifica e tanto morale. Sull’infame terreno di gioco di Acicatena (foto) è stata una partita molto combattuta. Al 21’ vantaggio dei padroni di casa con Caruso che segna dal dischetto per un rigore contestato dal Comiso. Esce dal suo guscio la squadra verdearancio con Diallo che semina il panico nella difesa avversaria. Si va al riposo ma nella ripresa la partita cambia. Al 10’ Bojang in mischia fa centro e pareggia. Poi ci prova Mattia Balba con un gran tiro che il portiere respinge. Al 32’ Diallo segna il gol del vantaggio su azione da calcio d’angolo. La palla è colpita da Bojang ed incoccia il palo, Diallo la prende e mette dentro. Diallo si ripete 4’ dopo co un colpo di testa su angolo battuto da Mascara. Alla fine una espulsione per parte (Cavallo per il Comiso) ma il risultato è ormai al sicuro.
Nuova Igea-Virtus Ispica: 4-0
Marcatori: pt 5′ Silipigni, 18′ Trimboli, 44′ Isgrò; st 26′ Isgrò
Virtus Ipsica: Straropoli, Nunez, Priola, Pitino, Sahko, Di Pasquale, falla, Cicero, Bleinstein, Coria, Prados. All. Trigilia
Virtus Ispica volenterosa ma non basta davanti ad un Nuova Igea in palla. La squadra di Peppe Trigila nulla ha potuto dinanzi alla superiorità giallorossa, alzando virtualmente bandiera bianca già dopo i primi 45 minuti. La partita inizia in discesa per la compagine igeana, che sblocca il match dopo appena cinque minuti grazie ad un’incursione vincente di Silipigni. I giallorossi continuano a martellare la retroguardia ispicese e trovano il raddoppio con Trimboli. Sui titoli di coda del primo tempo Isgrò, spina nel fianco per la difesa ospite, approfitta di uno svarione avversario e segna il più facile del goal a porta sguarnita. La ripresa è pura accademia, con Isgrò che tuttavia arrotonda il bottino personale e di squadra. Il risultato non è mai stato in discussione e la capolista aveva tanta voglia di cancellare la sconfitta di Comiso. Virtus Ispica da rivedere con avversari più alla portata.