Sono 306.000 i siciliani che negli ultimi 9 mesi a causa dell’aumento dei costi energetici hanno saltato il pagamento di una o più bollette di luce e gas. Ce ne sono altri 219.000 in fila che sanno fin da ora che non riusciranno ad onorare le prossime fatture, con il rischio concreto di un’interruzione del servizio gas e luce, se i prezzi dovessero salire ulteriormente. La ricerca di mercato rileva anche che le famiglie morose fino a gennaio erano annoverate tra quelle che pagavano con regolarità. La Sicilia insieme a Lombardia, Lazio e Piemonte è tra le ultime quattro in Italia dove l’incidenza del mancato, o ritardato, pagamento è più diffusa. La mancanza di liquidità incide inoltre anche sul pagamento delle spese condominiali visti che sono 263.000 i siciliani che hanno saltato una o più rate e rischiano di non pagare quelle a venire. Il Codacons ha verificato con mano il disagio perché sono sempre più numerosi i cittadini che chiedono sostegno e non si tratta solo di famiglie monoreddito ma anche con doppio stipendio. Le bollette in arrivo in queste settimane sono quelle relative ai mesi estivi e la stangata non è da poco perché a causa di un’estate siciliana torrida l’utilizzo dell’aria condizionata e l’aumento del costo dell’energia hanno fatto raddoppiare le bollette. I casi limite si fanno sempre più generalizzati e toccano in primo luogo le imprese di piccole e medie dimensioni che non sanno più come arginare i scosti. L’aumento dell’inflazione, e quindi il caro spesa, si aggiunge al caro energia e i titolari di ristoranti, bar, pizzerie e negozi in genere non sanno più come districarsi.
