Corriere di Ragusa Nazionale

Lo “sconto” statale sui carburanti prorogato fino al 5 ottobre

Prorogato al 5 ottobre il taglio di 30 centesimi al litro sulle accise dei carburanti. I prezzi resteranno dunque sui livelli attuali nonostante una crisi energetica che sta condizionando tutte le attività imprenditoriali e commerciali. I dati dicono che il gasolio è sceso del 9,2% da luglio ad agosto, la benzina del 10,4% magli aumenti comunque registrati si sono ripercossi sui costi per le imprese. A luglio secondo l’Istat i prezzi alla produzione dell’industria sono cresciuti del 5% rispetto a giugno e del 36,9% rispetto a un anno prima. Tutta colpa di energia e gas, precisa l’istituto di statistica. Il governo lavora a recuperare almeno 10 miliardi per un provvedimento a breve per calmierare le bollette. Sul fronte economico preoccupa inoltre il rialzo dell’inflazione che è volata all’8,4 per cento annuo crescendo ancora di più rispetto al già elevato picco del 7,9% di luglio: un livello, quello dell’ultimo mese, che non si registrava dal dicembre 1985, quando si toccò l’8,8%. La stima preliminare dell’Istat fotografa un’altra fiammata dei prezzi al consumo, dovuta ancora agli energetici e ai rialzi di gas e luce a mercato libero, dove per l’energia elettrica si va ben oltre un aumento a tre cifre. Ma a salire sono anche cibo e bevande. E il carrello della spesa, che mette insieme i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, cresce del 9,7% (dal +9,1% del mese precedente), più del livello generale e con un aumento che, in questo caso, non si vedeva da giugno del 1984.